lunedì 10 dicembre 2007

COMICITA’ ROMANA



La punta era come al solito alle undici dar chicco, il bar Baffo alla stazione Trastevere. Davanti all’entrata era parcheggiato uno strano risciò a tre ruote.
La curiosità per il mezzo era stata presto superata da quella per il conducente,un tipo sul metro e sessantacinque, snello, occhi a palla coperti da degli occhiali tondi vestito in maniera leggera rispetto al freddo che faceva , l’accento era del nord : - ciao ragazzi conoscete qualche posto dove andare a dormire? -
Vivo a Roma da 24 anni e la conosco come un bimbo di 2 : - No personalmente non conosco nulla ma possiamo chiamare il numero del comune, scusa ma questo coso è tuo? -
Un po’ stupito come se si fosse rotto le palle di sentirselo chiedere – Si è mio, è un taxi, lo faccio per mestiere in Germania. -
- E come ce lo hai portato qui? -
- Guidandolo.. -
- Come? -
- Vengo da Genova, sono venuto a trovare dei mie parenti a Roma! -
- Scusa vieni da Genova con la bici? Quanto è che pedali? -
- 13 giorni! -
Boato tra me e i miei amici - Cazzo sei un eroe! Ma dove cazzo sei passato? Quanti cazzo di km sono? Ma stai a fa na reclame pe la sector o sei così de tuo? cazzo?
Per fortuna il barista esce dal bar e ci interrompe - Aho ma che te devo coce ‘n chilo de pasta pe mannatte via da qui davanti? -
(successivamente avrei letto il cartello dietro il tassò “100 km con un kg di pasta”)
Altri passavano e gli sbottavano a ridere in faccia e noi non eravamo stati da meno. Lui mi guardava con gli occhi di un cane bastonato ed io:
- scusa è comicità romana, non ti vogliono offendere, la gente qua è così - (mentivo).
- Si ma questo tipo di comicità non la capisco! Appena arrivato verso Roma sull’Aurelia la gente mi suonava abbassava il finestrino e mi faceva così - con faccia incazzata imitava il gesto delle corna e del dito medio - poi mi sono fermato a Torre in Pietra , per andare in bagno e mi hanno rubato le luci del taxi, poi è tutta la sera che mi prendono in giro!!”
Ed io - Benvenuto a Roma -
Intanto un mio amico chiamava con il cellulare aziendale i numeri dei b&b e hotel forniti dal comune ed erano tutti oltre il budget.
La cosa più triste doveva ancora arrivare:
- Scusa ma i tuoi parenti non ti possono ospitare? -
- E no purtroppo avevano già altri ospiti e non avevano posto! -
- Allora ricapitolando, sono 13 giorni e 600 km che pedali, ti hanno rubato le luci del mezzo con il quale lavori, è tutto il giorno che ti prendono per il culo e arrivato dai tuoi parenti neanche ti aprono la porta? -
- Si più o meno è così… -
- Guarda è inutile che cerchi un albergo , se vai un pò più avanti dall’altra parte della strada vedi un palazzone, è il ministero della pubblica istruzione, dietro di questo c’è la Caritas !Penso che sia il posto giusto per te! -
- Effettivamente, ci sono già stato qualche anno fa quando a Piazza Venezia dei ragazzi hanno derubato me e mio cugino mentre eravamo ubriachi… -
- Non la voglio sapere…’nnamo che te offrimo un caffè! -

11 commenti:

Anonimo ha detto...

emì solo per questo sono orgoglioso d'esse amico tuo

dav

Emilio+ ha detto...

Dà sarai molto più orgoglioso quando tra un paio di settimane ti dedicherò un post tutto tuo! Te lo meriti veramente, sei una celebrità a trast!

Anonimo ha detto...

Commenterò il tutto come solo uno sterile osservatore potrebbe fare di fronte a questo post!
Prima di tutto, pedalino rosso sotto il ginocchio che va ad infilarsi sul "classico" pantalone a pinocchietto che si indossa nelle "calde" giornate di novembre...oppure lui già sapeva che gli unici che si sarebbero interessati alla sua impresa avrebbero fatto una foto datata 16 luglio 2007 - almeno l'anno è giusto :D - e, per non tradire le aspettative di tutti coloro che avrebbero guardato suddetta foto,ha pensato bene di vestire con un abbigliamento classico,elegante-sportivo,primaverile,DEGNO della stagione in corso:)...Sarebbe quasi da dire:- Ammazza è vsetito pesante!!-
Notabile anche la sfacciataggine del tipo che non solo pretendeva di occupare una corsia dell'autostrada roma-civitavecchia ma si risentiva anche degli insulti degli automobilisti che, da circa 120km/h dovevano decelerare a passo d'uomo oltretutto sbeffeggiati del cartello"io faccio 100 km con 1 kg di pasta...E TU??"
Ultimo appunto...la faccia basita di quello a destra ahahahah...si commenta da sola,secondo me non ha capito di aver davanti un mito!
Grande emi che, non lo so come hai fatto, ma hai tirato fuori dal cappello sta storia che avevo già dimenticato IL MONDO DEVE SAPERE!!! :D
BELLA MAN!!
PS. Un grazie agli ospitali parenti che hanno fatto in modo che tutto ciò avvenisse! :D
eheheheheeeeeeeee schichereee!

Emilio+ ha detto...

ahhahahahahah!!!sapranno sapranno!!Non ti preoccupa che prima o poi arriva pure il post sul 46 di piede :D!

Ary ha detto...

...mamma mia che ride, non ci posso credere che questa cosa sia successa davvero!
Oddio immagino la tua faccia...io però devo capire perchè ste cose capitano sempre a voi, e a noi quando ovviamente ci sono pure io...vedi la sedia che ci tirò pinguino e molte altre...
...vabbè...un po sto a rosicà, lo volevo vedere pure io!!!
un bacio grande grande, e alla prossima...
PS: MA QUELLO CHE SI VEDE NELLA FOTO è ANDREA??? :):):)

ORA SE NON COMMENTI IL MIO BLOG NON TI PARLO PIù...HO LASCIATO PIù COMMENTI IO!

Emilio+ ha detto...

ihih!!c' abbiamo la calamita per le calamità! cma si una scena veramente surreale!baci!

Chiara Ralli ha detto...

ciao :) che hai tirato fuori...!!!Strano che era quel tipo...!!cmq più che il 10-06-07 alle 16e30 era venerdì 16 novembre alle 3e45 circa ihihihihi!!!!che malata che sono!!!!Cmq dal baffo sempre piu gente alternativa si incontra!!!
Ora nel prossimo post di trastevere devi mettere l'attrazzione di quel bar... il cabarè di Vincenzo!!!!:)
un bacione!!!!!!!:)

Emilio+ ha detto...

Si si non ti fregherò mai sulla memoria ihih!Cmq il prossimo post trastevere è per davide! Per forza!!

Anonimo ha detto...

"... io e mio cugino eravamo ubriache a p.zza Venezia, con mio cugino che aveva una crisi anafilattica ( non penso che si scriva così nm ( nm=nota mia)),allorchè sono giunti due tipi che mi hanno detto di andare a comprare una bottiglia di latte, che gli avrebbe fatto passare la crisi. Al ritorno i tipi non c'erano più ed in compenso avevano derubato mio cugino."

Lecce è LEGGE

Emilio+ ha detto...

mio cugino stava in coma etilico!Cmq i più infami di Roma li ha beccati lui!grande ale

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi, sono Rocco, quello del risció alla stazione trastevere. volevo innanzitutto ringraziarvi per la vostra ospitalitá e simpatia nelle mie prime, traumatiche ore nella cittá eterna, e cogliere l'occasione per fare alcuni commenti ai vostri commenti:

1- All'amico anonimo:

il fastidio che qualche automobilista puo aver provato a dover decelerare per 1 veicolo lento non é mai cosí grande come il fastidio che ho provato io in quelle tremende due ore fra torrimpietra e roma a dover tenere una certa andatura per via di migliaia di veicoli troppo veloci.
caro amico anonimo, forse non ti sei accorto che quella che tu percorri a 120 all'ora non é un'autostrada, bensí una strada statale (SS1 aurelia), e che é purtroppo l'unica strada che collega direttamente Civitavecchia a Roma. Per evitare di avere a che fare con certi pirati della strada al ritorno verso civitavecchia ho provato a prendere un'altra strada, cioe quella portuense, allungando cosí di molto il mio percorso, ma la gente lungo il tragitto mi ha consigliato di ritornare sull'aurelia, perché altrimenti avrei incontrato dei pericoli ancora maggiori. Forse mi sapresti consigliare cosa fare la prossima volta che devo andare da Torrimpietra a Roma? ti ringrazio per il tuo commento.

2-

I miei parenti sono effettivamente delle persone stupende e nei tre giorni successivi a quando é stata scattata questa foto mi hanno ospitato come un dio in terra. I definitiva ho tanti be ricordi di quella sosta a Roma. Certo l'arrivo éstato per me un bel po' traumatico. Purtroppo sono infatti arrivato a Roma una notte prima del previsto, poiché non ho trovato fra ladispoli e roma un posto dove pernottare che offrisse dei prezzi umani, e quegli zii mi aspettavano solo per il giorno dopo. Se avessi saputo in anticipo che a Roma un albergo ti lascia morire di freddo fuori della porta piuttosto che darti un letto per un prezzo inferiore ai 80 euro forse sarei rimasto ad ogni costo da loro dormendo sul tavolo della cucina, invece di passare la notte fra tutta quella gente strana che gira di notte intorno a Trastevere! ma devi anche considerare che se avessi parcheggiato fuori del palazzo sul suolo pubblico, la mattina dopo ne avrei trovati due di tricicli... forse che ora sono vaccinato a questa scittá de latri?

3-
In quanto alla triste vicenda, ormai lontana nel tempo, posso dire solo una cosa: é da stupidi prendere alcool o altre droghe quando si sa di dover poi fare della strada di notte da soli. é successo a Roma ma poteva succedere in qualunque posto del mondo. Certo, con i carabinieri a un tiro di schioppo che volutamente o meno lasciano fare accade forse solo a Roma e Milano. Vi devo raccontare come mi hanno fatto la valigia a Milano centrale 3 anni fa?


Ad ogni modo il mio viaggio é felicemente andato avanti in nave fino a palermo e poi da lá lungo la costa sicula fino in calabria, dove ho parcheggiato per l'inverno. Al'inizio pensavo anch'io che fosse un cosa incredibile, viaggiare cosí... ora mi stupisco sempre di piú di come la gente di solito consideri strana o pazzesca questa cosa. Insomma, ci sono cose DAVVERO strane intorno a noi, tipo il canone della televisione, o uomini che si fanno due tre pacchetti di sigarette al giorno...

a presto amici e grazie ancora!.
Dio vi benedica
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